Ciascuna stanza rispecchia un aspetto dell’estetica internet Core e svolge un’indagine sul concetto di spazio elastico e multidimensionale.
Ogni ambiente è stato realizzato con il software Unity, da: In ordine di fruizione del percorso Melissa Maria Potra – Mirror Maze, uno spazio labirintico di specchi e luci colorate Chiara Diegoli – Neon Labyrinth, un’esperienza futuristica di luci a neon e labirinti urbani Alyssa Zhou – Lvl ???, un corridoio che porta ovunque ma da nessuna parte se non si riesce a sorpassare gli ostacoli. Nicla Castello – Dreamy Planes, un’immersione nella landa infinita del Dream-Core.